Ossidazione anodica dell’alluminio per proteggere dalla corrosione e decorare oggetti

Il trattamento di ossidazione anodica dell’alluminio permette di proteggere l’oggetto in alluminio dalla ossidazione naturale, conservandone e preservandone l’aspetto estetico originario.

Mediante tale processo di tipo galvanico, si ottiene l’indurimento superficiale (misurato in micron di spessore) e viene scongiurata la corrosione da parte degli agenti esterni.

L’ossidazione anodica “neutra“, che potremmo individuare come trattamento “base“, è particolarmente adatto a quei prodotti con principale valenza funzionale e non prettamente estetica.

La brillantatura chimica permette di ottenere superfici lucide (BRILL) o semi-lucide e, previa lavorazione di lucidatura meccanica, superfici "a specchio" (calotte riflettenti).

Viene realizzata in combinazione con l’ossidazione anodica.

Lavorazione quest’ultima particolarmente apprezzata nei settori:

• illuminazione
• cosmetica
• settore dei mobili (maniglie e pannelli delle cucine).

Nelle lampade di illuminazione è infatti molto importante che il riflettore interno della lampada sia il più possibile liscio e lucido, in modo che i raggi di luce vengano riflessi con il minimo della dispersione.

Tale trattamento conferisce alla superficie dell’oggetto in alluminio una finitura opaca.

La satinatura chimica permette di ridurre e spesso di eliminare i segni superficiali risultanti dalla lavorazione meccanica dell’utensile o della attrezzatura di imbutitura.

Tale tipo di finitura è la combinazione del trattamento di satinatura con quello di brillantatura.

Viene riservata ai particolari con elevata valenza estetica e conferisce un aspetto ed una struttura superficiale chiamato da molti “effetto seta“ per la sua delicatezza e particolarità.

Tutti gli oggetti lavorati con i trattamenti sopra indicati possono essere anche colorati in tutta la gamma dei pigmenti organici disponibili sul mercato.

Il nostro punto di forza è quello di poter offrire alla nostra clientela alcune colorazioni “combinate“ che soddisfano l’esigenza di accoppiamenti con particolari di materiale diverso o richieste di colorazioni come il “titanio“ (settore subacqueo) o “acquamarina“ (settore cosmetico).